La diffusione del rating di legalità nel mondo delle imprese e la corretta gestione aziendale

Credits: Avv. Riccardo Dimiziani


ABSTRACT

Focus del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili sulla continua diffusione del Rating di Legalità nel mondo delle imprese che, insieme al Modello Organizzativo ex D.lgs. n. 231 del 2001, costituisce uno strumento fondamentale per la corretta gestione aziendale.


Il documento porta la data del 14 gennaio 2021 e ripercorre un breve excursus storico degli interventi normativi, prevalentemente di soft law, in materia di Rating di legalità a partire dalla sua introduzione avvenuta nel 2012 sino alla revisione del regolamento operata dalla delibera dell’A.G.C.M. del 28 luglio 2020.

Oltre a ricordare il funzionamento ed i presupposti per il rilascio del Rating di Legalità il documento non manca di ricordare i benefici premiali (possibile preferenza in graduatorie per appalti o procedure ad evidenza pubblica sino al riconoscimento di un miglior merito creditizio con gli istituti bancari) riconosciuti all’ente accreditato dalla competente Autorità (A.G.C.M.) in seguito all’istruttoria.

In conclusione, il documento porta l’attenzione del lettore sul Modello Organizzativo ai sensi del D. Lgs n. 231 del 2001, evidenziando come l’adozione del documento sia un adempimento fondamentale per implementare un corretto sistema di gestione aziendale, oltre a costituire presupposto per un punteggio più alto nel rilascio del Rating di Legalità.

Sul punto, la nota esprime perplessità sui criteri di determinazione del punteggio (espresso in + o con le stelline, fino ad un massimo di 3) affermando che, a fronte dell’adozione di un Modello Organizzativo, dovrebbe essere riconosciuto un punteggio maggiore rispetto ad altre incombenze che beneficiano di un uguale trattamento premiale.

Tuttavia, il connubio tra gli strumenti di compliance incentivato dal sistema di rating sembra essere vincente, sia per l’azienda che per l’economia nel suo complesso.


Credits:

Avv. Riccardo Dimiziani

Associate

Attorney 231/2001 Compliance